Esteticamente identica alla 125, la Cosa 150 ricevette la stessa accoglienza da parte del pubblico e raggiuse scarsi successi di vendita.
Manteneva la carrozzeria monoscocca, con alcune innovazioni rispetto ai modelli precedenti: i cofani laterali erano leggermente inclinati, i lampeggiatori erano incassati nello scudo frontale, il fanalino era posto sotto la targa; la frenata era integrale, come per la 125.
La Cosa 150 CL montava di serie il contagiri ed il miscelatore; la CLX aveva di serie contagiri, miscelatore e avviamento elettrico.
Telaio | VLR1T |
Motore | monocilindrico, due tempi |
Cilindrata | 150 cm³ |
Alesaggio | 57,8 mm |
Corsa | 57 mm |
Potenza | 7,5 kW (3 CV) a 6000 giri/min |
Rapporto di compressione | 1:0 |
Frizione | multidisco in bagno d’olio |
Cambio | a quattro rapporti con comando al manubrio |
Scocca | autoportante in lamiera d’acciaio |
Sospensione anteriore | forcella monobraccio a levetta oscillante e ammortizzatore teleidraulico |
Sospensione posteriore | motore oscillante e ammortizzatore teleidraulico a molla biconica |
Pneumatici | 100/90 R-10 |
Freni | a tamburo: anteriore manuale, posteriore a pedale |
Peso | 85 Kg |
Velocità massima | 95 Km/h |
Capacità serbatoio | 7,7 litri |