Il modello da 200 cm³ della Vespa Nuova Linea mantenne la denominazione P200E fino al telaio 160001 del 1982: da questo numero in poi divenne PX200E, uniformandosi alle cilindrate inferiori.
Come per le cilindrate inferiori, la versione Arcobaleno presentava alcune varianti (frenata migliorata, chiave unica per bloccasterzo e accensione, faro più potente, baule di maggiori dimensioni, sella è più anatomica) ed era disponibile anche in configurazione Elestart con l’accensione elettronica.
Rimase in produzione fino al 1988, per ritornare sul mercato nel 1995 dopo il fallimento commerciale della Cosa.
Anche per la 200 venne realizzata va versione speciale PX Classic cambia solo la cilindrata: colore giallo, sella marrone e finiture nere sono identiche ai modelli 125 e 150.
Un importante aggiornamento avvenne nel 1998, con l’introduzione del freno a disco anteriore (modello M09).
La cilindrata da 200 cm³ fu definitivamente eliminata dalla gamma nel 1999, quando la serie PX si adeguò alla normativa antinquinamento con l’adozione del catalizzatore a due vie del modello M18.
Telaio | VSX1T |
Motore | monocilindrico, due tempi |
Cilindrata | 197,97 cm³ |
Alesaggio | 66,5 mm |
Corsa | 57 mm |
Potenza | 7,34 kW (10) a 5000 giri/min |
Rapporto di compressione | 1:8,8 |
Frizione | multidisco in bagno d’olio |
Cambio | a quattro rapporti con comando al manubrio |
Scocca | autoportante in lamiera d’acciaio |
Sospensione anteriore | |
Sospensione posteriore | |
Pneumatici | 3.50-10″ |
Freni | |
Peso | 109 Kg |
Velocità massima | 98 Km/h |
Capacità serbatoio | 8 litri |