La PK125 entrò in produzione per sostituire un modello di grandissimo successo, la 125 Primavera, ma la linea più spigolosa ne condizionò il successo nelle vendite.

L’abitabilità era invece migliorata, con quote maggiori tra il manubrio, la sella e la pedana; le saldature erano meno visibili, con i bordi dei gusci e del parafango anteriore ruotati all’interno anzichè sovrapposti.

Aveva due tipi di motore: a due travasi per la versione normale, a tre per la versione lusso; entrambe montavano l’accensione elettronica, la distribuzione a valvola rotante e il cambio a quattro marce.

Telaio VMX1T
Motore monocilindrico, due tempi
Cilindrata 121,1 cm³
Alesaggio 55 mm
Corsa 51 mm
Potenza 4,4 kW (6,87 CV) a 5600 giri/min
Rapporto di compressione
Frizione multidisco in bagno d’olio
Cambio a quattro rapporti con comando al manubrio
Scocca autoportante in lamiera d’acciaio
Sospensione anteriore
Sospensione posteriore
Pneumatici 3.00-10″
Freni a espansione: anteriore manuale, posteriore a pedale
Peso 95 Kg
Velocità massima
Capacità serbatoio 6,2 litri