La Bellagio 940, introdusse nella gamma Moto Guzzi la cilindrata inedita di 935,6 cm³, con accensione a doppia candela, iniettori collocati direttamente sui collettori d’aspirazione, alternatore posizionato tra i due cilindri, il tutto per rendere più compatta la massa del propulsore a vantaggio della distribuzione dei pesi e dell’impatto estetico.
La moto era dotata del cardano CaRC (Cardano Reattivo Compatto, brevetto Moto Guzzi) e di una sospensione posteriore a leveraggio progressivo.
Motore | bicilindrico a V di 90°, quattro tempi |
Cilindrata | 935,6 cm³ |
Alesaggio | 95 mm |
Corsa | 66 mm |
Potenza | 55 kW (75 CV) a 7200 giri/min |
Rapporto di compressione | 10:1 |
Frizione | monodisco a secco |
Cambio | a sei rapporti con comando a pedale |
Trasmissione | primaria a ingranaggi elicoidali, secondaria ad albero |
Telaio | a doppia culla in tubi |
Passo | 1570 mm |
Sospensione anteriore | forcella teleidraulica |
Sospensione posteriore | forcellone oscillante con monoammortizzatore |
Pneumatici | anteriore 120/70 ZR-18″, posteriore 180/55 ZR-17″ |
Freni | a disco: anteriore doppio manuale e a pedale, posteriore a pedale |
Peso | 224 kg |
Velocità massima | 200 km/h |
Capacità serbatoio | 17 litri |