Linee originali, morbide e tondeggianti, per il modello disegnato dal centro di design milanese Audis come sviluppo della Daytona, Nonostante le finiture impeccabili, la moto non fu premiata dal pubblico.

Per cercare di rilanciare le vendite, si realizzarono versioni alternative, come la GT dotata di parabrezza e sellone biposto con portapacchi, e la Sport con una livrea a bande bianche longitudinali sul serbatoio, cupolino intorno al faro e spoiler sotto la coppa dell’olio.

Motore bicilindrico a V di 90°, quattro tempi
Cilindrata 992 cm³
Alesaggio 90 mm
Corsa 78 mm
Potenza 95 CV (70 kW) a 8200 giri/min
Rapporto di compressione 10,5:1
Frizione a due dischi a secco, su volano superleggero
Cambio a cinque velocità con comando a pedale
Trasmissione primaria a ingranaggi elicoidali, secondaria ad albero con doppio giunto cardanico
Telaio monotrave a sezione rettangolare con motore semiportante
Passo 1475 mm
Sospensione anteriore forcella teleidraulica regolabile WP a steli rovesciati
Sospensione posteriore forcellone oscillante a sezione ovale con monoammortizzatore WP
Pneumatici anteriore 120/70 ZR-17″, posteriore 160/60 ZR-17″
Freni anteriore a doppio disco flottante, posteriore a disco semplice fisso
Peso 224 kg
Velocità massima 218 km/h
Capacità serbatoio 18 litri