La 1000 SP III si differenziava completamente dalle versioni precedenti, con le linee del serbatoio simili alla Guzzi 850 T5 e la carenatura integrale (ora fissata al telaio) che proteggeva più efficacemente rispetto a quella delle prime SP.

La Moto Guzzi aggiunse al cruscotto anche la spia della riserva, all’epoca in dotazione a pochissime (e più costose) moto.