Con l’introduzione della Le Mans III venne ripresentata una carenatura ridotta, meno protettiva ma senza i problemi del modello precedente, anche in questo caso studiata nella galleria del vento di Mandello; venne inoltre ridisegnato il motore, con le teste e i cilindri squadrati, simili a quelli della V35 e della V50.

Fu il primo motore italiano conforme alla normativa antinquinamento statunitense.

Motore bicilindrico a V di 90°, quattro tempi
Cilindrata 844 cm³
Alesaggio 83 mm
Corsa 78 mm
Potenza 77 CV a 7300 giri/min
Rapporto di compressione 9,8:1
Frizione a due dischi a secco
Cambio sempre in presa a cinque rapporti con comando a pedale
Trasmissione primaria a ingranaggi, secondaria ad albero
Telaio a doppia culla in tubi
Passo 1505 mm
Sospensione anteriore forcella teleidraulica
Sospensione posteriore forcellone oscillante con ammortizzatori teleidraulici
Pneumatici anteriore scolpito 3.50-18″, posteriore 4.00-18″
Freni anteriore doppio disco manuale e a pedale, posteriore a disco a pedale
Peso 222 kg
Velocità massima 210 km/h
Capacità serbatoio 25 litri