Le agevolazioni fiscali per i motori da quarto di litro condussero il gruppo guidato da Alejandro de Tomaso ad introdurre questo modello sia con il marchio Benelli (la 250 Quattro) che con il marchio Moto Guzzi.

Il progetto fu di Lino Tonti: motore a quattro cilindri in linea, quattro tempi con distribuzione monoalbero e linea decisamente moderna, con il quadro strumenti collocato sul serbatoio.

Era la prima volta che veniva commercializzato un motore plurifrazionato di tale cilindrata.

Motore quattro cilindri in linea, quattro tempi
Cilindrata 231,1 cm³
Alesaggio 44 mm
Corsa 38 mm
Potenza 27,8 CV a 10500 giri/min
Rapporto di compressione 11,5:1
Frizione multidisco in bagno d’olio
Cambio a cinque velocità con comando a pedale
Trasmissione primaria a catena e ingranaggi, secondaria a catena
Telaio a culla aperta in tubi
Passo 1270 mm
Sospensione anteriore forcella teleidraulica
Sospensione posteriore forcellone oscillante con ammortizzatori teleidraulici
Pneumatici anteriore 2.75-18″, posteriore 3.00-18″
Freni anteriore a disco manuale, posteriore a espansione a pedale
Peso 126 kg
Velocità massima 138 km/h
Capacità serbatoio 10 litri