Il nuovo modello introdotto dalla gestione De Tomaso fu la 250 TS, con motore bicilindrico a due tempi e cambio a cinque marce, derivata da un modello Benelli ma con un motore più potente grazie all’utilizzo di cilindri in lega leggera a canne cromate, anziché in ghisa; il freno anteriore a tamburo venne successivamente aggiornato con un freno a disco.
La moto rappresentò una svolta, sia tecnica che estetica, nella storia della Moto Guzzi.
Motore | due cilindri inclinati, due tempi |
Cilindrata | 231,4 cm³ |
Alesaggio | 56 mm |
Corsa | 47 mm |
Potenza | 24,5 CV a 7570 giri/min |
Rapporto di compressione | 9,7:1 |
Frizione | multidisco in bagno d’olio |
Cambio | a cinque velocità con comando a pedale |
Trasmissione | primaria a ingranaggi, secondaria a catena |
Telaio | a doppia culla in tubi |
Passo | 1330 mm |
Sospensione anteriore | forcella teleidraulica |
Sospensione posteriore | forcellone oscillante con ammortizzatori teleidraulici |
Pneumatici | anteriore 3.00-18″, posteriore 3.25-18″ |
Freni | a espansione: anteriore manuale a quattro ganasce, posteriore a pedale |
Peso | 137 kg |
Velocità massima | 131 km/h |
Capacità serbatoio | 17 litri |