Per il rilancio della propria immagine sportiva, dopo l’abbandono delle corse a seguito del patto di astensione, la Moto Guzzi decise di procedere alla realizzazione di un nuovo modello su base V7 700, affidandone la realizzazione agli stessi tecnici.
Tonti e Todero modificarono completamente il telaio, per dare maggiore rigidezza, ridisegnarono il carter e cambiarono sospensioni e freni: nacque così la V7 Sport 750, una moto molto bassa, cambio a cinque rapporti e trasmissione finale a giunto cardanico.
Dotata di un’eccellente tenuta di strada, era in grado di raggiungere una velocità ben superiore ai 200 km/h e di coprire i 400 metri con partenza da fermo in 13 secondi.
Motore | bicilindrico a V di 90°, quattro tempi |
Cilindrata | 748 cm³ |
Alesaggio | 82,5 mm |
Corsa | 70 mm |
Potenza | 52 CV a 6300 giri/min |
Rapporto di compressione | 9,8:1 |
Frizione | a due dischi a secco |
Cambio | sempre in presa a cinque rapporti con comando a pedale |
Trasmissione | primaria a ingranaggi elicoidali, secondaria ad albero |
Telaio | a doppia culla in tubi |
Passo | 1470 mm |
Sospensione anteriore | forcella teleidraulica |
Sospensione posteriore | forcellone oscillante con ammortizzatori teleidraulici |
Pneumatici | anteriore 3.25-18″, posteriore 3.50-18″ |
Freni | a espansione: anteriore manuale a quattro ganasce, posteriore a pedale |
Peso | 206 kg |
Velocità massima | 200 km/h |
Capacità serbatoio | 22,5 litri |