Nel 1962 il Cardellino venne nuovamente aggiornato: il motore fu portato a 83 cm³, maggiorando ulteriormente l’alesaggio a 48 mm (la potenza incrementò a 2,9 CV e la velocità massima a 65 km/h) e reso avviabile anche con la marcia inserita; la sospensione posteriore venne trasformata in un forcellone oscillante assistito da due ammortizzatori telescopici; altre modifiche riguardarono il serbatoio (più squadrato e capiente) , il cavalletto, le pedane, la cassetta degli attrezzi e lo scarico.
Era disponibile in due versioni, Turismo e Lusso, che si differenziavano solo per la sella (monoposto con portapacchi sul Turismo, biposto sul Lusso).