A fine 1956 il Cardellino subì diverse modifiche: le principali riguardarono il motore, maggiorato a 73 cm³, ed il comando del cambio, che lasciava l’antiquato comando a leva a mano per un più moderno pedale. Due le versioni disponibili: Turismo, esteticamente identico esteticamente al modello precedente, e Lusso, con un serbatoio ovale con svasature sui fianchi e verniciato in rosso e avorio, sella lunga biposto e manubrio basso.
Sul finire del 1958 il Cardellino venne ribattezzato Nuovo Cardellino, con una serie di aggiornamenti che riguardarono il motore con cilindro in lega leggera e canna cromata, il telaio rivisto nella parte posteriore ed il terminale di scarico. L’anno successivo la versione Turismo ottenne il serbatoio del modello Lusso.
Le ultime modifiche al Cardellino 73 riguardarono i fanali (nel 1960, per l’entrata in vigolre del nuovo codice della strada).
Motore | monocilindrico inclinato, due tempi |
Cilindrata | 73 cm³ |
Alesaggio | 45 mm |
Corsa | 46 mm |
Potenza | 2,6 CV a 5200 giri/min |
Rapporto di compressione | |
Frizione | multidisco in bagno d’olio |
Cambio | a tre rapporti con comando a pedale |
Trasmissione | primaria a ingranaggi elicoidali, secondaria a catena |
Telaio | a tubo centrale e due bracci posteriori |
Passo | |
Sospensione anteriore | forcella a parallelogramma |
Sospensione posteriore | forcellone oscillante con ammortizzatori a frizione |
Pneumatici | 2.25-20″ |
Freni | a espansione: anteriore manuale, posteriore a pedale |
Peso | 55 kg |
Velocità massima | 55 km/h |
Capacità serbatoio |