L’evoluzione della 65 fu il Cardellino, grazie alle modifiche alla parte posteriore con l’inserimento di due bretelle in lamiera a sostegno del parafango, anche per permettere un più agevole trasporto del passeggero.

A fine 1956 il Cardellino venne aggiornato, con una nuova forcella telescopica, un serbatoio di maggiore capienza, nuovi parafanghi più avvolgenti e freni a tamburo centrale in lega leggera, anziché laterali.

Motore monocilindrico inclinato, due tempi
Cilindrata 64 cm³
Alesaggio 42 mm
Corsa 46 mm
Potenza 2 CV a 5000 giri/min
Rapporto di compressione 5,5:1
Frizione multidisco in bagno d’olio
Cambio a tre rapporti con comando manuale
Trasmissione primaria a ingranaggi elicoidali, secondaria a catena
Telaio a tubo centrale e due bracci posteriori
Passo 1200 mm
Sospensione anteriore forcella a parallelogramma
Sospensione posteriore forcellone oscillante con ammortizzatori a frizione
Pneumatici 2.25-20″
Freni a espansione: anteriore manuale, posteriore a pedale
Peso 55 kg
Velocità massima 55 km/h
Capacità serbatoio 6,5 litri