Il progetto originale fu dello stesso Carlo Guzzi: un veicolo con la facilità di utilizzo di uno scooter, dotato di ruota di scorta, e con le prestazioni, il comfort e la tenuta di strada di una moto a ruote alte. La prima versione, da 160 cm³, venne prodotta in circa duemila esemplari e quattro varianti:
- Galletto 160 primo tipo, caratterizzato dal cambio a caduta, detto “a puntale”, con la possibilità di montare la leva del cambio a mano sul fianco del trave principale del telaio;
- Galletto 160 secondo tipo, distinguibile per il montaggio della leva del cambio a bilanciere in abbinamento al cruscotto quadrato nero;
- Galletto 160 terzo tipo, più arrotondato per la modifica della sagoma del cruscotto beige;
- Galletto 160 quarto tipo, dotato di attacchi più larghi per accogliere il nuovo faro da 150 mm, poi montato sul Galletto 175.
Motore | monocilindrico orizzontale, quattro tempi |
Cilindrata | 159,5 cm³ |
Alesaggio | 62 mm |
Corsa | 53 mm |
Potenza | 6 CV a 5200 giri/min |
Rapporto di compressione | 6,5:1 |
Frizione | multidisco in bagno d’olio |
Cambio | sempre in presa a tre rapporti con comando a pedale |
Trasmissione | primaria a ingranaggi elicoidali, secondaria a catena |
Telaio | in profilati e lamiera |
Passo | 1310 mm |
Sospensione anteriore | forcella telescopica con bracci oscillanti |
Sospensione posteriore | braccio oscillante con ammortizzatori a frizione |
Pneumatici | scolpiti: 2.75-17″; posteriore scolpito 3.00-17″ |
Freni | a espansione: anteriore manuale, posteriore a pedale |
Peso | 17 kg |
Velocità massima | 80 km/h |
Capacità serbatoio | 7 litri |