La 500 a tre cilindri con compressore fu progettata da Carlo Guzzi con forti elementi di novità rispetto alla tradizione: distribuzione bialbero a catena, accensione a magnete, frizione sull’albero motore e telaio a trave superiore che sopportava a sbalzo il motore, l’impiego di leghe leggere (electron e idronalio) cambio a cinque rapporti.
Il suo debutto (e l’unica gara disputata) fu nel 1940 al Circuito del Lido di Albaro, a Genova, con Guglielmo Sandri. La ripresa delle competizioni dopo il periodo bellico segnò l’abbandono dei motori sovralimentati.
Motore | tre cilindri affiancati, quattro tempi |
Cilindrata | 491,8 cm³ |
Alesaggio | 59 mm |
Corsa | 60 mm |
Potenza | 65 CV a 8000 giri/min |
Rapporto di compressione | 8:1 |
Frizione | multidisco a secco |
Cambio | a cinque rapporti con comando a pedale |
Trasmissione | primaria a ingranaggi, secondaria a catena |
Telaio | in tubi e lamiera |
Passo | 1470 mm |
Sospensione anteriore | forcella a parallelogramma con ammortizzatori a frizione |
Sospensione posteriore | forcellone oscillante con ammortizzatori a frizione |
Pneumatici | anteriore 2.75-21″, posteriore 3.00-21″ |
Freni | a espansione: anteriore manuale, posteriore a pedale |
Peso | 175 kg |
Velocità massima | 230 km/h |
Capacità serbatoio | 22 litri |