Per le competizioni della categoria gentlemen riservata alle moto di serie, la Guzzi presentò prima il modello GTC (allestimento potenziato della GTV), a cui poi fece seguito la “Nuova C”, che venne venduta seguito come GTCL (con testa e cilindri in ghisa) per arrivare, nel 1939, alla versione definitiva denominata Condor.
L’architettura del motore era rimasta quella della Serie V, migliorata tuttavia con l’ampio utilizzo di leghe leggere speciali, sia nel telaio che nel motore.
Motore | monocilindrico orizzontale, quattro tempi |
Cilindrata | 498,4 cm³ |
Alesaggio | 88 mm |
Corsa | 82 mm |
Potenza | 28 CV a 5000 giri/min |
Rapporto di compressione | 7:1 |
Frizione | multidisco in bagno d’olio |
Cambio | sempre in presa a quattro rapporti con comando a pedale |
Trasmissione | primaria a ingranaggi cilindrici, secondaria a catena |
Telaio | a doppia culla in tubi e lamiera |
Passo | 1470 mm |
Sospensione anteriore | forcella a parallelogramma con ammortizzatori a frizione |
Sospensione posteriore | forcellone oscillante con ammortizzatori a frizione |
Pneumatici | anteriore 2.75-21″, posteriore 3.00-21″ |
Freni | a espansione: anteriore manuale, posteriore a pedale |
Peso | 140 kg |
Velocità massima | 160 km/h |
Capacità serbatoio | 18 litri |