Nel 1938, su pressione dell’esercito per una possibile entrata in guerra dell’Italia, venne realizzato un nuovo modello militare capace di sfruttare l’esperienza maturata sui campi di battaglia africani dalla GT 17.

Nacque così la GT 20, una sorta di pre-serie dell’Alce, prodotta in soli 248 esemplari.

Si cercò di alzare al massimo motore e telaio; era dotata di scarico alto e carter sul volano per agevolare il pilota, mentre il serbatoio per l’olio venne posizionato sotto quello per la benzina; il cambio a quattro rapporti aveva un indice segnamarce posizionato sul serbatoio.

Motore monocilindrico orizzontale, quattro tempi
Cilindrata 498,4 cm³
Alesaggio 88 mm
Corsa 82 mm
Potenza 13,2 CV a 4000 giri/min
Rapporto di compressione 4,7:1
Frizione multidisco in bagno d’olio
Cambio ingranaggi scorrevoli a quattro velocità con comando manuale
Trasmissione primaria a ingranaggi, secondaria a catena
Telaio a doppia culla in tubi e lamiera
Passo 1440 mm
Sospensione anteriore forcella a parallelogramma con ammortizzatori a frizione
Sospensione posteriore forcellone oscillante con ammortizzatori a frizione
Pneumatici 3.50-19″
Freni a espansione: anteriore manuale, posteriore a pedale
Peso 179,5 kg
Velocità massima 90,5 km/h
Capacità serbatoio 13,5 litri