Protagonista assoluta di moltissime competizioni per quasi vent’anni, vincitrice al Tourist Trophy del 1935, la Bicilindrica 500 fu un moto versatile, soggetta a sviluppo e miglioramenti continui al motore e al telaio fino alla sua uscita di scena, nel 1951.

Fu creata da Carlo Guzzi unendo due cilindri della 250 a V di 120°, schema che poi fu ripreso dalla Ducati..

Motore due cilindri a V di 120°, quattro tempi
Cilindrata 493,6 cm³
Alesaggio 68 mm
Corsa 68 mm
Potenza 44 CV a 7800 giri/min
Rapporto di compressione 8,5:1
Frizione multidisco in bagno d’olio
Cambio sempre in presa a quattro rapporti con comando a pedale
Trasmissione primaria a ingranaggi cilindrici, secondaria a catena
Telaio a doppia culla in tubi e lamiera
Passo 1390 mm
Sospensione anteriore forcella a parallelogramma con ammortizzatori a frizione
Sospensione posteriore rigida
Pneumatici anteriore 3.00-21″, posteriore 3.25-20″
Freni a espansione: anteriore manuale, posteriore a pedale
Peso 151 kg
Velocità massima 180 km/h
Capacità serbatoio 20 litri