Fu la prima pluricilindrica della Moto Guzzi.
Il motore era sovralimentato, la culla del telaio era in due parti: le piastre superiori e inferiori erano in lega leggera.
Peso e potenza elevati, a scapito della ciclistica, venne impiegata molto raramente nelle competizioni: la sola apparizione fu a Monza nel 1931, e le tre le moto iscritte non riuscirono a terminare la gara.
Motore | quattro cilindri trasversali, quattro tempi |
Cilindrata | 492,3 cm³ |
Alesaggio | 56 mm |
Corsa | 50 mm |
Potenza | 45 CV a 7800 giri/min |
Rapporto di compressione | 5:1 |
Frizione | multidisco in bagno d’olio |
Cambio | a ingranaggi scorrevoli a tre velocità con comando manuale |
Trasmissione | primaria a ingranaggi, secondaria a catena |
Telaio | a doppia culla in tubi e lamiera |
Passo | |
Sospensione anteriore | forcella a parallelogramma con ammortizzatori a frizione |
Sospensione posteriore | rigida |
Pneumatici | |
Freni | a espansione: anteriore manuale, posteriore a pedale |
Peso | 165 kg |
Velocità massima | 175 km/h |
Capacità serbatoio | 12 litri |