Già dal 1250 i monaci benedettini di Saint-Mathieu avevano collocato una luce sulla sommità di una torre per guidare le navi nel Mar d’Iroise; nel 1689 la torre venne dotata di una lanterna protetta da una vetrata; nel 1821 il fanale a luce fissa venne sostituito da un faro girevole a luce intermittente, così da distinguerlo dal faro fisso di Ouessant.
La rovina della torre dell’abbazia portò nel 1835 alla costruzione del faro attuale, in granito di Aber-Ildut. I restauri del 1963 hanno conferito al faro la sua estetica attuale: una struttura conica bianca alta 37 metri e suddivisa in varie sezioni, ognuna delle quali delimitata da un bordo grigio e dotata di una piccola finestra.
Si tratta di un segnalamento molto potente, visibile fino a 29 miglia nautiche, con un’elevazione di 58 metri sul livello del mare. Emette un lampo bianco ogni 15 secondi.
Elenco nazionale | |
Elenco internazionale | |
Admiralty list of lights & fog signals (ALL) n. | A1874.1 |
National geospatial-intelligence agency (NGA) n. | 113-0104 |
Amateur radio lighthouse society (ARLHS) n. | FRA056 |