[…] Ma non voglio parlare di me. Desidero parlare soltanto di fotografia e di ciò che possiamo realizzare con l’obiettivo. Desidero fotografare ciò che vedo, sinceramente, direttamente, senza trucchi, e penso che possa essere questo il mio contributo a un mondo migliore.

Tina Modotti, 1926

Le sale di Palazzo Pallavicini a Bologna ospitano una grande mostra dedicata alla fotografia di Tina Modotti, esponente di spicco della fotografia e dell’attivismo politico della prima metà del Novecento.

Attraverso una selezione di circa 120 opere e di alcuni preziosi documenti, l’esposizione ripercorre la vicenda umana di una donna coraggiosa e anticonformista, che ha saputo farsi interprete del sentimento del proprio tempo, elaborando una poetica della verità foriera di valori umani capaci di oltrepassare i limiti dello spazio e del tempo.