La serata è stata la prima tappa di “perAspera in tour”, con cui il festival di arti contemporanee, al termine della sua sesta edizione, si è spostato da Bologna (Villa Aldrovandi Mazzacorati) in provincia, portando i suoi linguaggi performativi in architetture storiche selezionate.
La formula ha compreso lavori brevi in successione, così da offrire al pubblico in una sola sera tre esperienze artistiche diverse che utilizzano linguaggi espressivi differenti: Stefano Questorio con la danza con “Le Cose”, performance scandita in tre quadri distinti in cui il danzatore racconta come “ci si riempie di oggetti e di discorsi, tentativi di tamponare un horror vacui, e infine ci si riempie di nulla”; “Love Car” della compagnia Macellerie Pasolini, in cui si declina il viaggio di un’intera esistenza nell’attimo che precede il suo trapasso (in scena Cristina Matta e Romano Trerè); infine, il progetto “πr² ≈ (r√π)² [titolo comprensibile: Circa]”, la musica di Vincenzo Scorza in un live electronics improvvisativo.