La curiosità per un evento così celebrato, una Venezia sotto assalto dai turisti stranieri, gondole in coda nei canali al ritmo di ‘O sole mio e Nel blu dipinto di blu.
E’ dal 1895 che la città promuove la prestigiosa Biennale d’arte, con l’idea di istituire una mostra artistica a carattere nazionale ogni due anni: l’evento è diventato una tra le più importanti rassegne d’arte europee, ospitando artisti moderni e contemporanei di fama internazionale.
Una delle caratteristiche che rende la Biennale così particolare, è che le opere principali vengono esposte nel particolare scenario naturale e artistico dei “Giardini” di Venezia, la più ampia zona verde della città, frutto di una bonifica voluta da Napoleone Bonaparte, che ne fece un’area pubblica per i cittadini. Oltre alla vegetazione che contraddistingue il luogo scelto per le esposizioni artistiche, nel corso del xx secolo i Giardini si sono arricchiti di un numero sempre più crescente di monumenti (per lo più ubicati nell’area fronteggiante il canale) e di padiglioni espositivi per ciascuna nazione ospitante.
Me è stata anche l’occasione per visitare il secondo spazio espositivo, l’Arsenale, una parte molto estesa della città insulare che fu il cuore dell’industria navale veneziana a partire dal XII secolo.
Qui la citazione è d’obbligo: il terzo episodio del film del 1978 Dove vai in vacanza? ci racconta le ferie estive di due “fruttaroli” romani, Remo (Alberto Sordi) e Augusta (Anna Longhi) Proietti, organizzate per loro dai figli laureati. Il programma delle Vacanze intelligenti predisposto dai ragazzi prevede, oltre alla dieta ferrea, partecipazione a concerti, visite a musei, città e luoghi di interesse artistico, con un tour memorabile alla Biennale di Venezia del 1978.