Dopo una serie di vicende travagliate, Ersilia tenta il suicidio.
Agonizzante, concede un’intervista in cui dà una “rappresentazione” di sé nobile ed edificante. Salvata dalla morte decide di provare a essere il personaggio che ha raccontato. Ma la finta Ersilia, non potendo più reggere il peso della realtà, è costretta a suicidarsi davvero, questa volta con successo.
Dal sapore profetico, il testo pirandelliano intuisce in grande anticipo l’influenza determinante dei media sul nostro tempo. Nella messinscena di De Fusco Ersilia concede l’intervista alla televisione – non a un giornale come nell’originale – in un’atmosfera da reality show resa esplicita dalle scenografie del videoartista Fabrizio Plessi.