Un nuovo allestimento della commedia ritenuta da Goldoni, Goethe e molti altri il capolavoro di Molière. Alceste ama soprattutto la verità, disprezza il compromesso, la finzione e quasi tutta l’umanità. Innamorato di Célimène, una maldicente civetta, le propone di andare a vivere con lui in provincia, ma la donna rifiuta. Alceste, sconfitto da ogni parte ma non piegato, si ritira a vivere da solo in una disgustosa misantropia. Con la messinscena il regista Massimo Castri affronta Molière per la prima volta, e con protagonista ancora una volta un grande attore come Massimo Popolizio, la storia di chi, contro il parere e i consigli degli amici, non scende mai a compromessi ponendo sempre la sincerità al di sopra di tutto.